giovedì 24 novembre 2016

"L’uomo musulmano cattivo"

                                            
*Abdelmjid El Farji (Magid)   


   
Ieri sera ho tenuto con gli attori dell'Associazione ArTeMuDa e gli attivisti di Amnesty International uno spettacolo drammatico molto bello: " Le donne forti danzano scalze" a COSTIGLIOLE D'ASTI (AT) - Teatro Municipale; è stata la nostra ventunesima replica ( quattordicesima "edizione")... abbiamo mangiato benissimo in città e abbiamo riso tanto.

Dopo abbiamo vissuto un viaggio al tempo stesso lungo e breve,  un viaggio interessante durante il quale abbiamo fatto una bella  chiacchierata sul Referendum costituzionale del 2016 in Italia e la situazione drammatica del mondo, non solo per far passare il tempo, anzi, mi sono confrontato con Carla, un grandissima amica intellettuale militante per i diritti umani,   soprattutto sulle donne. Ho approfittato della sua presenza per un confronto di idee.

Dopo di che arrivo a Torino verso le 03,00 di mattina, trovo i miei vicini ancora svegli, uno di loro mi guardava e rideva tanto. Non capivo il motivo, ma quando entro nella doccia per lavarmi, vedo la mia faccia allo specchio e inizio anch'io a ridere (non su di me, ma sul personaggio,L’uomo musulmano cattivo”, che  intrepreto da marzo 2013, è tragico, ma io ridevo su di lui… è un “contrasto” tra la tragedia e la  commedia, che mi fa ricordare una parte della definizione del conflitto, è uno degli elementi importanti, che differenzia il dramma secondo Diderot e Hegel,  e secondo quello che ho imparato dai mei professori di drammaturgia e teatro presso il DAMS di Torino.   

Ecco, il trucco dello spettacolo non è tolto dai miei occhi... inizio a fotografarmi per documentare il momento, ma anche per trovare un motivo per scrivere queste mie riflessioni, alla fine ho deciso di denunciare il personaggio dello spettacolo, “L’uomo musulmano cattivo”, che è disegnato ancora sulla mia faccia.

Io rido, i miei vicini ridono, perché  é chiaro a me, é chiaro a loro, chi io sia e quanto é ora, più che mai, uno stereotipo  l'uomo  musulmano  cattivo.

Torino 20-11-2016
*Blogher, Giornalista marocchino, documentarista e studente/ laureando scritto in corso di  laurea magistrale in Cinema e Arti Performative presso l’università di Torino. 


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