Ramadan con Osman

                                    Ramadan con Osman 

 Bel incontro con il fratello Ossman nella serata del mio compleanno. condivido con voi questo bel momento!!! Ecco come è nata la storia 

                                    Magid con Osman a casa sua a Torino

Abdelmajid El Farji (MAGID)
Sta sera pensavo che rimanessi da solo,  non volevo celebrare L’iftar di Ramadan senza socievolezza. mancavano solo 5 minuti per del richiamo alla preghiera del tramonto "Adan". stavo pensando di andarmene a mangiare in moschea, malgrado che ho già preparato tutto, il tavolo era già pronto… non volevo sentirmi solo, isolato del mio ambiente sociale di Ramada... ora arrivato finalmente il richiamo alla preghiera e l'ora del Iftar ormai raggiunta... tra mille pensieri in mente,  finalmente mi è venuta in mente una brillante idea... era quella di invitare il mio caro vicino Osmam 
Hi Ossman, Ossman
  Si Magid,
 Ciao caro, viene a celebrare L’iftar di Ramadan con me… 
“ ok caro” risponde Ossman con la sua bocca piena di cibo, anche lui stava mangiando, mentre prendendeva la sua ciabatta, gli ho detto, chiama anche Ossman, lui mi rispondi: sono io Ossman l’altro coinquilino si chiama, Ndiguga.. 
 Io: Ah scusa, cmq chiama anche lui…
 Ossman: stava facendo la doccia
 Ndiguga: hi Ossman tu non deve andare a celebrare l’iftar di Ramada, non sei musulmano
  Ossman: Ma dai.. !!! 
A tavola, ho dato datteri e latte a Ossman, e stavo spiegando a lui che sono necessari nell’iftar, per noi musulmani e “mi fa molto piacere condividere con te questo momento di felicità..”
 Ossman, Ride con serenità,  io invece vedo il suo sorriso molto strano.. cmq, un certo momento Ossman mi ha detto: ” anch’io sono musulmano e sto facendo Ramadn, quando mi hia chiamato stavo facendo l’iftar, invece Ndiguga è cristiano, e lui sta scherzando quando mi ha detto che non devo andare da te per celebrare l’iftar…”  in quel momento ho iniziato ridere come Ossman… Ho pensato che lui fosse cristiano, come Ndiguga , invece mi sbagliavo.
 Mi ricordo l'ultima volta che avevo visto Ndiguga per le scale,  era li a difendere con altri senegalesi l'importanza dell'insegnamento della lingua araba per i bimbi musulmani dicendo che "  “siamo tutti uguali, abbiamo la stessa radice e dobbiamo diffondere i bebè tra i cristiani ed i musulmani nell’associazione della comunità senegalese “.